L’input che ci ha dato il cliente è quello di creare uno yacht unico, capace di partecipare con ottime potenzialità a regate d’altura e nello stesso tempo di essere perfetto per comode e rilassanti crociere.
Siamo partiti da un foglio di carta bianco, avendo quindi la possibilità di sviluppare davvero qualche cosa di speciale, che potesse apportare elementi tecnologicamente ed esteticamente innovativi nel campo dei cruiser racer.
Innanzitutto il nuovo progetto parte da solide basi idrodinamiche, grazie all’apporto di approfondite ricerche CFD orientate a determinare quale, tra le sette carene candidate, fosse quella che offriva, per un dato dislocamento, il miglior compromesso tra resistenza all’avanzamento e stabilità di forma.
Essendo infatti una tipica imbarcazione “dual purpose” la sua carena necessita di entrambe queste peculiarità al fine di offrire ottime prestazioni a vela e a motore e associarle ad una navigazione confortevole e che consenta una vita a bordo tipica di uno yacht di queste dimensioni.
Lo scafo risulta ovviamente molto filante, grazie al bordo libero basso e al ridotto dislocamento.
La carena è estremamente performante, caratterizzata da sezioni a calice, in grado di offrire grande stabilità e potenza agli alti angoli di sbandamento e ridotta resistenza a carena diritta.
Stiamo parlando di uno yacht di 20 metri che peserà solamente 18,5 tonnellate, questo grazie ad una costruzione d’avanguardia, a interni realizzati interamente con materiale alleggerito e ad una lifting keel che permetterà di abbassare il siluro sino a 4,4 metri.
L’attrezzatura di coperta è di primissima qualità e ha una disposizione ideale sia per regate offshore, che per navigazioni con equipaggio ridotto.
Scelte di impostazione funzionalista hanno guidato il disegno del deck lay out, sempre ricercando soluzioni innovative a livello realizzativo, tese alla migliore ergonomia e utilizzando eccellente componentistica.
Dal punto di vista estetico molti sono i segni caratterizzanti di questa nuova linea di fast cruiser, sia a livello di opera morta che di sovrastrutture. La delfiniera avviata con il dritto di prua rovescio, il “chamfer” molto accentuato a prua e le forme della tuga con le sue vetrate che lo riprendono, danno grande dinamicità e movimento al progetto, caratterizzandolo formalmente e offrendo vantaggi a livello aerodinamico.
Pur avendo optato per una configurazione di coperta flash deck, la scelta di particolari e innovative vetrature sulla bassa tuga offrono notevole luminosità agli interni, incentrati su una quasi completa separazione tra la zona poppiera, dedicata alla cucina e alla cabina comandante, e la zona prodiera, dedicata all’armatore e agli ospiti.
L’albero, il boma e la delfiniera saranno in carbonio ad alto modulo, il sartiame in carbonio e la chiglia lifting sarà realizzata in acciaio inossidabile ad alte prestazioni e fresata a controllo numerico, così come la pala e l’asse del timone saranno realizzate in carbonio ad alto modulo.
PROJECT: FELCI YACHT DESIGN
BUILDER: Persico Marine