Il progetto dell’ICE33 rappresenta l’ultimissima generazione di barche dedicate alla regata pura, progettate dalla Felci Yachts. Un monoscafo di 10 metri di lunghezza, semplice, senza compromessi, pensato per essere velocissimo sull’acqua in tempo reale e nello stesso tempo, in grado di ottenere ottimi risultati anche in regolamenti come l’IRC, l’ORC Sport Boat Category e il nuovissimo HPR.
Alla base di tutto il progetto c’è la ricerca di prestazioni elevatissime come la miglior ricetta per divertirsi, ottenere risultati nelle regate e soprattutto dare longevità a questo nuovo racer.
La performance assoluta, ottenuta eliminando tutte le componenti di “slow down” alcune volte “richieste” dai regolamenti, è ritenuta la base per non incorrere nel rischio di avere una barca che diventi obsoleta al primo cambio tecnico a livello di formula, ma che al contrario resti competitiva a lungo.
E’ inoltre importante sottolineare che il progetto di una nuova carena, in quanto espressione assolutamente tecnica, pur nascendo sempre da studi, ricerche e approfondimenti in continua evoluzione supportati dai nuovi e più recenti mezzi informatici, rappresenta talvolta lo sviluppo di una già esistente, realizzata antecedentemente e di cui si è avuto modo di valutarne l’efficacia non solo a livello teorico ma anche sul campo.
In Felci Yachts sono proprio gli ultimi studi CFD che ci hanno fatto rivalutare le potenzialità di queste carene, già presenti nel nostro “Dna”; le possiamo definire “tonde ad alta stabilità di forma” e proprio grazie a questo progetto sono state valutate ed evolute ulteriormente.
Il peso del siluro è stato mantenuto comunque importante a livello percentuale, circa il 55% del peso finale, ma potrebbe teoricamente essere ulteriormente ridotto al fine di ottimizzare il 33 per condizioni di brezze particolarmente leggere. Dal punto di vista strutturale e costruttivo tutte le scelte sono state fatte con l’obiettivo di arrivare alla realizzazione di un composito più leggero possibile, ma allo stesso tempo che rispondesse ai laminati minimi imposti dalle normative ISO.
Elemento interessante è proprio la struttura della pinna, che unitamente ad una grande efficienza e rigidezza offre un elemento ergonomicamente importante e cioè la seduta trasversale che, in caso di regate lunghe in equipaggio ridotto, consente una fase di stand by molto confortevole.
Un albero in carbonio ad alto modulo con sartiame in PBO, attrezzatura di ultimissima generazione e tanti piccoli dettagli di alto pregio, come ad esempio i pulpiti e i candelieri in carbonio, completano l’efficacia e il look di questo racer puro.
La superficie velica in bolina, nella versione race con randa square top si aggira attorno ai 72 m2, mentre alle portanti sarà circa sui 210 m2 grazie ad un gennaker in testa albero e ad un bompresso retrattile di oltre 2 metri.
La versione Open consente poi anche l’utilizzo di vele di prua rollabili tipo Code Zero o similari.
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PROJECT: FELCI YACHT DESIGN
BUILDER: ICE YACHTS