Va’a è il nome che in Samoano, Hawaiano e Tahitiano significa barca, canoa. I Va’a più piccoli, originariamente usati per la pesca, erano dotati di un “ama” cioè un outrigger, un galleggiante, attaccato allo scafo principale da due “jako”, cioè da due bracci in legno incurvato. Seguendo l’impostazione di queste imbarcazioni tradizionali oggi esistono categorie nate per correre, che si sono sviluppate alla ricerca della massima velocità e che seguono un interessante calendario internazionale. Abbiamo avuto il piacere di dare il nostro contributo anche in questo settore, applicando il nostro know-how e le nostre ricerche. Questi oggetti, che solo a prima vista sembrano primordiali, offrono in realtà molti spunti interessanti di innovazione Il nostro Va’a ha caratteristiche idrodinamiche d’avanguardia che hanno fatto subito la differenza su molti campi di gara; è caratterizzato da un design innovativo e dalla consueta cura del particolare. In ultimo siamo riusciti a realizzare una delle idee forti dell’azienda produttrice, cioè renderlo il primo Va’a monoposto divisibile in tre parti, compattabile telescopicamente e riponibile in un trolley di 295 cm.
PROJECT: FELCI YACHT DESIGN
BUILDER: VAA